C’e’ il Dio che agli uomini regalo’ una cosa che si chiama Legge (i Comandamenti). In cambio del
rispetto di quanto vi era scritto promesse di essere alleato degli uomini, degli uomini giusti. E’ il Dio degli ebrei.
C’e’ poi il Dio che agli uomini regalo’ la vita del suo proprio figlio. E’ il Dio dei
Cristiani, „onnipotente e misericordioso“.indulgente nei confronti delle debolezze della specie umana (mi piace piu’ del precedente)- E’ il Dio dei cristiani. I suoi rappresentanti sulla terra
non sono stati altrettanto onnipotenti e meno che mai misericordiosi
Ci sono infine quelli, cari ai nostri antenati, incomprensibilmente dimenticati, che in tema di
relazioni fra uomo/donna e divinita’ sono molto piu’ pragmatici. Sono come noi umani e di noi conservano ogni qualita’ e ogni difetto. Amano e odiano, tradiscono e sono fedeli, ti pugnalano alle
spalle ma ti aiutano anche quando meno te lo aspetti, rubano ma distribuiscono, possono essere stupidi ma quando provano a farlo non gli riesce bene.
Sono gli dei dell’Olimpo, la montagna che e’ di fronte a me. In sostanza, uomini travestiti da Dei.
Sono come noi, avidi e generosi, intelligenti o stupidi, fedeli e infedeli. Non hanno bisogno di essere giusti ne’ di essere misericordiosi, a loro basta essere come gli umani. Non puniscono, al
massimo fanno dispetti, perche’ non sono diversi da noi.
Mi domando perche’ nei secoli gli uomini abbiano sviluppato il bisogno di avere un solo Dio, una
teo-monarchia al posto di una teo-democrazia dove gli dei sono la proiezione dei pregi e dei difetti degli uomini stessi e ne rappresentano simbolicamente interessi divergenti facendosi carico
dei conseguenti conflitti. L’Olimpo funzionava piu’ o meno come un moderno parlamento, quando si trattava di decidere „si votava a maggioranza“ e Zeus, presidente del parlamento, poteva
esercitare tutta la moral suasion che era in suo potere ma alla fine non era scontato che la decisione adottata corrispondesse alle sue volonta’.
La Grecia antica ha generato una teologia tollerante, replica della democrazia che aveva generato
in materia di gestione delle cose materiali e di ogni giorno nella polis. Il Dio dei greci antichi era un Dio democratico e plurale, impersonato da tanti dei, non un autocrate che governava a
colpi di decreti-legge. Per questo nei confronti della Grecia, e non fosse che per questo, siamo in debito. La Grecia classica e anche la teologia greca classica ci hanno insegnato che la
democrazia, con tutti i suoi pregi e i suoi numerosissimi difetti, e’ il sistema che funziona meglio, fra gli uomini come fra gli dei